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sabato 29 ottobre 2011

Non c'è dottrina cristiana che non sia controversa

"Potrebbe una dottrina controversa nutrire la nostra somiglianza con Cristo? Prima di rispondere a questa domanda, fatevene un'altra: vi sono forse dottrine bibliche significative che non siano state controverse? Non riesco a pensare nemmeno ad una, nemmeno il numero di quelle di cui abbiamo bisogno nutrire quotidianamente la nostra fede. Se questo è vero [com'è vero], allora non abbiamo altra scelta che andare a cercare il nostro cibo nei mercati della controversia. Non dobbiamo rimanerci sempre. Possiamo tornare a casa e rallegrarci che la nostra giornata è stata spesa bene. Dobbiamo però andare [in quei mercati]. Per quanto ci piacerebbe, non possiamo godere del lusso di vivere in un mondo dove le verità più nutrienti non trovino opposizione. Se riteniamo di poter sospendere il nostro giudizio su tutto ciò che è controverso e nutrire l'anima nostra solo con ciò che rimane, viviamo nel mondo dei sogni. Non c'è rimasto nulla [che non sia controverso]. La ragione per la quale vi è chi pensa di potersi limitare a verità non controverse è perché non conosce la nostra storia o la diversità [inerente] delle chiese cristiane. Oltre tutto, vorremmo forse dare al diavolo il diritto di determinare il nostro menù spirituale rifiutandoci di nutrirci di dottrine sulle quali egli potrebbe causare controversie? L'insegnamento della Scrittura sull'elezione è stato [e rimane] una dottrina controversa. Credo, però, con tutto il mio cuore che si tratti di una dottrina indicibilmente preziosa ed un grande nutrimento per la nostra fede [quella che ci rende simili a Cristo]. Per quanto io comprenda l'insegnamento della Bibbia, [io vedo come] Dio si compiace nell'eleggere. Sapere che questo è vero e perché sia tale, vuol dire vedere un'altro aspetto della gloria di Dio. Quella visione è potenza per renderci un popolo santo e felice" (John Piper, in The pleasure of God).


“Can controversial teachings nurture our Christlikeness? Before you answer this question, ask another one: Are there any significant biblical teachings that have not been controversial? I cannot think of even one, let alone the number we all need for the daily nurture of faith. If this is true, then we have no choice but to seek our food in the markets of controversy. We need not stay there. We can go home and feast if the day has been well spent. But we must buy there. As much as we would like it, we do not have the luxury of living in a world where the most nourishing truths are unopposed. If we think we can suspend judgment on all that is controversial and feed our souls only on what is left, we are living in a dreamworld. There is nothing left. The reason any of us thinks that we can stand alone on truths that are non-controversial is because we do not know our history or the diversity of the professing church. Besides that, would we really want to give to the devil the right to determine our spiritual menu by refusing to eat any teaching over which he can cause controversy?
The teaching of Scripture on election has been controversial. But I believe with all my heart that it is precious beyond words and a great nourishment for the Christlikeness of faith. If I understand the teaching of the Bible, God has pleasure in election. To know that this is true, and to know why it is, is to see another facet of the glory of God. And that sight is the power to make us holy and happy people.” – John Piper, Chosen: God’s Grace in Election

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