Avete mai sentito questo? "Milioni di anni fa vi è stata un'esplosione nello spazio", o "Cento mila anni fa è successo questo" ...è accaduto quello", oppure persino: "Nel principio Dio creò i cieli e la terra". Domanda: "Come si fa a saperlo?", "C'era là qualcuno per osservarlo?" (di fatto, qualcuno c'era, ma non voglio ora anticipare le cose).
Verificate questo: Prima di tutto dobbiamo riconoscere che vi è un'enorme differenza fra scienza osservazionale e scienza storica. Entrambe hanno valore, ma sono differenti. Per capirne la differenza, notiamo come la scienza osservazionale voglia dire semplicemente osservare qualcosa e trarne delle conclusioni sperimentali. Implica osservazioni e sperimentazioni ripetibili nel presente. E' attraverso la scienza sperimentale che troviamo cure per malattie e possiamo costruire navette spaziali.
Attraverso la scienza storica noi consideriamo cose che sono successe nel passato, ma che non possono essere verificate nello stesso modo. Questo vale a dire che non abbiamo accesso al passato come abbiamo accesso al presente, perché "è passato", è finito, se n'è andato... Tutto ciò che di fatto abbiamo è la speculazione, o anche evidenze di avvenimenti passati sulla base di ciò che vediamo nel presente. Questo non vuol dire che non si possano fare ipotesi intelligenti sul passato, o formarci ragionevoli deduzioni su ciò che vediamo nel presente. Certamente, però, non possiamo trarre conclusioni dirette su cose che non possiamo ripetere. Questo vuole forse dire che le scienze storiche non siamo importanti? Certo no.
Facciamo un esempio. Consideriamo la Torre Eiffel, il monumento più famoso di Parigi progettato dall'ingegnere Gustave Eiffel, che costruì anche la struttura interna della Statua della libertà. La struttura, che con i suoi 324 m è la più alta di Parigi, venne costruita in meno di due anni, dal 1887 al 1889 e sarebbe dovuta servire da entrata all'Esposizione Universale del 1889. Tutto quello che vi ho appena detto è vero, ma come possiamo verificarlo? Applicando la scienza osservazionale, possiamo guardare alla Torre Eiffel e trovarci imbarazzati. E' qui nel presente. Possiamo analizzarla nelle sue dimensioni e consistenza e confermare il fatto che si tratti di fatto della struttura più alta di Parigi, ma questo è tutto ciò che possiamo fare con la scienza osservativa. Come possiamo, però, veramente sapere se Gustave Eiffel l'abbia progettata? Come facciamo a sapere che sia stata costruita nel XIX secolo come entrata dell'Esposizione Universale? Come facciamo a sapere quante persone l'abbiano fin ora visitata? Tutto questo è avvenuto nel passato e non può essere ripetuto.
Quel tipo di informazioni possiamo ottenerle uscendo dai limiti della scienza osservazionale e scoprire ciò che ci è stato comunicato attraverso documenti storici e resoconti. Inoltre, dobbiamo credere che quei documenti e testimonianze siano degne di fiducia. Lo stesso vale per quanto riguarda l'origine del mondo. Il mondoa è qui (tutti siamo d'accordo in questo). Così, forse che la scienza osservazionale può confermare che la terra sia stata creata da Dio così come documenti storici possono confermare? No.
Poniamoci allora la domanda che abbiamo posto all'inizio: C'era là qualcuno che potesse osservarlo? La risposta è Sì. Dio era là e ci ha detto come l'ha creata. Ha ispirato delle persone nel mettere per iscritto le Sue stesse parole compilate in libri che poi sono state raccolti a formare ciò che chiamiamo Bibbia. Essa è stata verificata innumerevoli volte e si è dimostrata essere completamente degna di fiducia in tutto ciò che afferma ed insegna. Anche studiosi secolari affermano che la Bibbia registri avvenimenti storici. In ogni caso, abbiamo la rivelazione più degna di fiducia da testimoni oculari sommamente degni di fiducia.
Che dire ora della scienza osservazionale? Conferma essa la Bibbia? Sì, e ciò che è estremamente importante rendersi conto sono i fatti osservabili che l'universo è logico ed ordinato, e che ha senso solo se il suo Creatore è logico ed ha imposto un ordine sulla Sua creazione. Forse che ha senso alcuno dire che l'universo è solo qualcosa che sia avvenuto in modo accidentale in seguito ad un'esplosione? Inoltre, la nostra mente è in grado di comprendere molte cose sull'universo e questo è solo possibile perché il Creatore della mente ci ha dato il desiderio e la possibilità di esplorare l'universo. Non ha senso affermare che le nostre menti siano il sottoprodotto del caso, perché allora non potremmo mai fidarci che le nostre conclusioni siano accurate.
Per finire, tutto questo ha senso solo se possiamo osservare e ripetere un esperimento solo se l'universo ubbidisce le stesse regole in maniera coerente giorno per giorno. Questo avrebbe senso solo se quelle leggi le avesse stabilite un Creatore.
Così, se siamo onesti, possiamo solo dire che la scienza stessa, sia quella osservazionale che storica è solo possibile perché esiste Dio e la Bibbia è vera. Per il momento fermiamoci qui.
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