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martedì 6 agosto 2019

Siete voi "dalla parte giusta" della storia?

C'è chi sostiene di stare "dalla parte giusta della storia" e si contrappone alle forze "reazionarie" che, della storia, stanno "dalla parte sbagliata". Secondo chi la pensa così, la storia (e magari anche "l'evoluzione") si muoverebbe ineluttabilmente verso determinati obiettivi, quelli che essi immaginano e caldeggiano, e che sarebbe del tutto futile opporvisi, solo un dispendio di forze e di tempo, "perché tanto" lì si arriverà! Sono persino disposti a "dimostrarlo scientificamente". Che la storia si muova verso determinati obiettivi e che ci sia una parte "giusta" ed una "sbagliata" in cui porsi, è il concetto tipicamente usato dai totalitarismi e dall'arroganza degli imperi - e teorizzato dalle loro ideologie. Lo diceva Carlo Marx e seguaci, il quale affermava come la storia si muovesse ineluttabilmente verso il comunismo, e lo ripeteva spesso più recentemente il presidente americano Obama in sostegno delle sue politiche. A credere di stare "dalla parte giusta della storia" sono oggi coloro che contemplano, ad esempio, un futuro senza frontiere (insieme ai fautori dell'immigrazionismo), senza sessi predeterminati (le lobby LGBQ+), gli ecologisti, i fautori di un mondo "senza religioni" o con religioni unificate, i laicisti, i globalisti che "vedono" un mondo futuro pure unificato e governato da "illuminati", di cui l'ONU oggi è il portabandiera, A voler stare "dalla parte giuste della storia" sono pure le chiese "liberali" pronte ad appoggiare le ideologie "progressiste" e a benedirle credendo sia "lo Spirito Santo" a muoversi insieme ad esse, essendone, a loro giudizio, egli stesso promotore. [Sia ben chiaro, Dio sicuramente "muove la storia", ma non necessariamente come credono loro...]. Come si potrebbe, così, esse affermano, opporsi al "soffio dello Spirito" che muove questo "straordinario progresso" a cui assistiamo? Per loro è la più grande malvagità non condividere le loro prospettive!

Ebbene, tutti questi che starebbero a loro dire "dalla parte giusta della storia", vedono come il fumo negli occhi chiunque non condivida le loro idee, "i reazionari" che stanno "dalla parte sbagliata", e sono pronti a combatterli con qualunque mezzo e strategia. Frustrati, poi, quando gli eventi vanno contro alle loro aspettative, si incattiviscono sempre di più.

Chi starebbe "dalla parte giusta della storia", in realtà, dalla prospettiva biblica, cammina con la benda sugli occhi affascinato e ingannato da forze anticristiche che, come tutti gli imperi e le ideologie, cresceranno per un po' per poi cadere, sfracellandosi miseramente, e trascinando nel disastro chi le seguiva, chiese apostate comprese. I progetti di Dio andranno sicuramente a compimento, ma diversamente da come crede chi segue acriticamente un certo sviluppo della storia.


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