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martedì 14 gennaio 2014

Cuore, occhi ed orecchi

“...ma, fino a questo giorno, il SIGNORE non vi ha dato un cuore per comprendere, né occhi per vedere, né orecchi per udire. Io vi ho condotti quarant'anni nel deserto; le vostre vesti non vi si sono logorate addosso, né i vostri calzari vi si sono logorati ai piedi. Non avete mangiato pane, non avete bevuto vino né altre bevande alcoliche. Tutto questo affinché conosceste che io sono il SIGNORE, il vostro Dio” (Deuteronomio 29:3-5)..

...eppure, persino dopo aver lette queste parole, alcuni pensano di poter avere tutte queste cose senza che Dio per primo gliele conceda, magari sforzandosi un po’ di più.... Certamente tutti hanno una volontà … possono fare le loro scelte … ma hanno bisogno della grazia rigenerante per fare la GIUSTA scelta. Il mondo (anche religioso) certo si agita molto e pretende di essere e di fare. Il “minestrone” (per altro immangiabile) ribolle nella pentola, sembra promettente e l’odore (per il momento) invitante, ma presto sarà bruciato senza aver effettivamente nutrito alcuno. Se Dio non dà occhi, orecchi o un nuovo cuore (cioè piena rigenerazione) le scelte saranno ancora quelle di persone spiritualmente morte che amano le tenebre ed odiano la luce (1 Corinzi 2:14; Efesini 2:1; Giovanni 3:19-20). Grazie a Dio, però, mentre eravamo ancora morti, Dio ci ha vivificato in Cristo (Efesini 5).

Notate come, nel capitolo successivo al testo citato, Dio dichiari ai figli della promessa esattamente questo: “Il SIGNORE, il tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore dei tuoi discendenti affinché tu ami il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua, e così tu viva” (Deuteronomio 30:6).

Dobbiamo incessantemente pregare e ribadire alla chiesa la verità della sovranità di Dio nella redenzione e nell’autentica vitalità della Sua chiesa, altrimenti essa verrà perduta fra futili chiacchericci, come prevalentemente avveniva durante il Medioevo.

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