"Tali falsi apostoli infatti sono degli operai fraudolenti, che si trasformano in apostoli di Cristo" (2 Corinzi 11:13).Non è insolito incontrare sui social media un certo numero di persone che si professano cristiane e che dicono di sentirsi "offese" quando noi dichiariamo che certi stili di vita siano peccaminosi, anche se la Bibbia afferma chiaramente che tali lo sono. Ma se qualcosa offende una persona, quello lo renderebbe forse sbagliato?
Di fatto, non si tratta di un'argomentazione, ma di una tattica. È così che quello mi fa sempre pensare: questa è gente che crede di essere cristiana o fanno solo finta di credere ed hanno altre motivazioni (dato che è facile nascondere la loro vera identità online).
È vero che l'Evangelo indubbiamente può essere offensivo per i peccatori ed è stato offensivo per me in diverse occasioni, ma Dio usa sempre queste "offese" per i Suoi sovrani propositi (1 Corinzi 1:18). La Scrittura è chiara sul fatto che se qualcuno è davvero un credente rigenerato che ama Dio, non cercherà di svicolare in alcun modo da ciò che Dio comanda nella Bibbia, ma si dichiarerà desideroso di conoscere come possa, per la grazia di Dio, ubbidire ai Suoi precetti.
La Bibbia non ha alcuno scrupolo ad esprimere che cosa Dio pensi degli operai fraudolenti e che ciò che maggiormente disonora Dio è quando uno cerca di identificarsi come cristiano, insista a dirsi tale e che pure continui a coltivare le proprie peccaminose concupiscenze, e persino denunci quelli che sostengono la verità biblica, come se Dio considerasse oggi antiquato ed inapplicabile che cosa un tempo aveva considerato peccaminoso.
Ora, è una cosa essere nel mondo ed amare le tenebre, ma professare di essere cristiano e sfacciatamente difendere in modo persistente pratiche peccaminose, è la peggior forma di malvagità che io possa immaginare. Perché far finta che la Bibbia sostenga quelle pratiche e continuare a chiamarsi cristiano? Perché non crearsi il proprio dio e dare inizio ad una nuova religione senza tentare di coinvolgervi Cristo?
È un po' come avere assunto qualcuno con l'incarico di infiltrarsi nelle chiese per farle implodere dall'interno, o almeno di renderle inefficaci o prive di significato. Questo non funziona. Il corpo di Cristo è creato da un'opera sovrannaturale della Grazia ed è fondato sulla roccia: tutte le argomentazioni e l'ira del mondo non riusciranno a distruggerlo.
Come sorprendentemente disse Gamaliele in un momento di grande sapienza: "E ora vi dico: tenetevi lontani da loro, e ritiratevi da questi uomini; perché, se questo disegno o quest'opera è dagli uomini, sarà distrutta; ma se è da Dio, voi non potrete distruggerli, se non volete trovarvi a combattere anche contro Dio" (Atti 5:38-39).
Da "Monergismo" - http://www.monergism.com/blog/deceitful-workmen
Mio commento
Di fatto la cosa è molto più complessa, perché vi sono membri e ministri di culto di chiese liberali che leggono la fede cristiana in chiave evoluzionistica e, non credendo (più) che essa sia parola di Dio, la affrontano "criticamente", giustificando così, sulla base di presupposti alieni, quella che intendono "evoluzione dei costumi", giungendo ad un cristianesimo "riveduto e corretto" e in linea con le tendenze culturali più "aggiornate". Indubbiamente, però, è una posizione per loro molto conveniente, perché così possono giustificare le proprie concupiscenze e continuare (per diversi motivi) a considerarsi cristiani. Il fenomeno è per altro ben conosciuto dalla Scrittura: "Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo" (Giuda 4).
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