martedì 21 maggio 2019

Solo l'ignoranza della Parola di Dio ci rende manipolabili

"Letargia, indifferenza dottrinale, grande ignoranza della Parola di Dio, costituiscono i primi segni del falso spirito che si sta introducendo di striscio nella chiesa"
Venti di tempesta stanno soffiando sulle acque ecclesiastiche. Dottrine che la chiesa cristiana ha professato per secoli stanno essendo messe da parte con sfacciata noncuranza. Non è più qualcosa di umiliante per un uomo di chiesa essere etichettato eretico, è anzi divenuto un segno per distinguersi, un simbolo di pionierismo nello sforzo di rendere il vangelo rilevante per i nostri tempi. Un’accusa dopo l’altra è urlata contro la chiesa Cristiana, come quella di non essere al passo coi tempi. Siccome i tempi sono cambiati si assume che il vangelo debba cambiare con essi.

Viviamo in un tempo in cui come mai prima dobbiamo prestare ascolto alle parole dell’Apostolo Giovanni: "Amati, non crediate ogni spirito, ma provate gli spiriti se essi sono da Dio, perchè molti falsi profeti sono andati fuori nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa che Gesù Cristo è venuto nella carne è da Dio, ed ogni spirito che non confessa che Gesù Cristo è venuto nella carne non è da Dio, e questo è quello spirito dell’anticristo di cui avete udito che deve venire, e anche ora è già nel mondo" (I Giovanni 4:1-3).

Ciò che è strabiliante è che questi venti di cambiamento stanno facendo scoppiare temporali in ogni sfera della vita.

Certo, lo so che vi sono teologi radicali che stanno osando più di altri. Si ascolti un esempio: "Stiamo ora vivendo in un tempo in cui l’intero corpo di linguaggio teologico che abbiamo ereditato sta scomparendo nel passato e nel nostro mezzo sta albeggiando una nuova storia, davanti alla quale la teologia sta divenendo sempre più senza parole. Il Cristiano non può più trovare sicurezza in un Dio sovrano e assoluto che esercita un governo benefico e provvidenziale sul mondo. La teologia deve risolutamente confinare al passato il nome Cristiano di Dio e trattenersi del tutto dal proclamare la sua presenza redentiva nel nostro presente storico." Questa è la voce dell’esplicito difensore del movimento God is Dead [Dio è Morto], Thomas J. J. Altizer, nel suo libro "The Gospel of Christian Atheism" [Il Vangelo dell’Ateismo Cristiano].

Affinchè non pensiamo che un tale allontanamento dalla fede è lontano da noi, faremmo bene a dare un altro sguardo ai seminari dell’ortodossia tradizionale e delle chiese conservatrici. Davvero pochi tra essi sono fedeli alla fedee cristiana storica. La strada dell’apostasia inizia con ciò che sembra essere un allontanamento dottrinale insignificante, ma un tale allontanamento conduce rapidamente e sicuramente allo stesso luogo: un diniego di Dio!

(...)

Noi chiediamo, perchè oggi questi venti di cambiamento soffiano così fortemente? Vi può essere una sola risposta: la Parola di Dio non è più considerata la sola infallibile regola di fede e vita. La Bibbia non è trattata come la riserva della perfetta rivelazione di Dio che, come disse Giovanni Calvino nelle sue Istituzioni, sono le sole lenti con le quali possiamo vedere appropriatamente il proposito di Dio riguardante tutte le cose.

A volte gli studenti esprimono in modo più aperto e schietto quello che i loro professori insegnano con sottigliezza. E’ interessante osservare pubblicazioni e scritti studenteschi da questo punto di vista. Di frequente, nel loro entusiasmo di scrivere qualcosa di audace e diverso, tali studenti rivelano la natura e il carattere della loro istruzione di seminario. E’ significativo che molti di questi scritti studenteschi si focalizzino come un attacco alla Bibbia stessa. Fatemi dare due illustrazioni. La prima è tratta da una lettera scritta al dr. Carl McIntire, editore di Christian Beacon, da parte di due studenti del Lutheran Theological Seminary di Mt. Airy, Pa. In questa lettera, pubblicata nel Christian Beacon, essi danno sfogo al loro odio per la Parola di Dio. "Studiando oggettivamente sia la Scrittura che la storia del Cristianesimo, sosteniamo che tutti i fondamentalismi e la Bibliolatria sono una della più grossolane forme di superstizione. Tutte le principale religioni non Cristiane credono in una sciocchezza come quella dell’ispirazione letterale … La Bibbia può essere vista come una testimonianza degli apostoli e altri pii uomini alla rivelazione di Dio nella storia, ma non è un infallibile testo sacro." In modo derisorio, essi suggeriscono: "Siccome voi prendete la storia mitologica dell’arca di Noè letteralmente, presto, andate a trovare la vostra arca, saliteci, e sedete nella cacca degli ippopotami che credete era lì per 40 giorni e pensate un po’, la chiesa Cristiana e il popolo Americano non saranno mai ingannati da tale stupidità."

Con più soavità e tuttavia puntando nella stessa direzione, le parole di un articolo pubblicato in Stromata, una rivista studentesca del Calvin Seminary. Lì lo studente M. Hoogland scrisse a riguardo degli errori della Bibbia. Il suo punto era che lo Spirito Santo non si curava di questi "errori" ma solo del contenuto del messaggio. Egli scrisse: "Deve essere prontamente ammesso che la Bibbia non dice in nessun luogo in modo esplicito di essere infallibile. Perché allora dovremmo essere così scossi quando qualcuno suggerisce la possibilità che certe narrative della Scrittura non siano storicamente accurate e che non sono intese esserlo." Egli conclude: "E’ la dottrina dell’infallibilità essenziale al Cristianesimo? A quest’ora la risposta da essere data dovrebbe essere evidente." Ovviamente questa risposta è no.

Il Salmista enfatizza: "Se le fondazioni sono distrutte, che può fare il giusto?" (Salmo 11:3). Ciò si applica egualmente alla presente controversia all’interno del mondo ecclesiastico. Se la Parola di Dio non è più considerata essere la Parola ispirata da Dio, non vi è pietra di paragone per la verità e l’errore. L’inevitabile risultato è che l’errore è esonerato come verità, non vi è più un punto di confine tra verità e menzogna. Non è ciò che si manifesta oggi? Ciò si applica alla posizione dottrinale di qualsiasi chiesa. I venti di cambiamento hanno spostato molte chiese dalla loro fondazione storica. Le confessioni non sono più insegnate e professate. Nelle parole di J. Carson Blake: "Una confessione non è un monumento, ma lo strumento per la presente missione della chiesa. Non è buon Calvinismo lasciare intatto un documento per tre secoli." Anche oggi la Chiesa Cattolica Romana ha un suono attraente per molte orecchie Protestanti quando in modo insultorio grida attraverso la voce del recente Concilio Vaticano II: "Oh, chiese che siete così lontane e tuttavia così vicine a noi. Chiese per cui il nostro cuore è ripieno di desiderio. Chiese, la nostalgia delle nostre notti insonni. Chiese delle nostre lacrime e del nostro desiderio di rendervi onore abbracciandovi nel sincero amore di Cristo; oh che possiate udire risuonare da questa chiave di volta di unità, la tomba di Pietro, apostolo e martire, e da questo Concilio Ecumenico di fratellanza e di pace, il grido d’amore che vi inviamo."

Allora ci si allontana dalla verità e si sostengono dottrine che sono in diretta contraddizione alla Parola di Dio, ed il risultato è che il cammino di vita avrà una simile evidenza di corruzione. Non ho bisogno di sottolineare questo punto, è perfino troppo apparente oggi. Pensate, la cosiddetta nuova moralità non è il prodotto del paganesimo, ma la figliolanza illegittima di ciò che chiama se stessa chiesa. Di sicuro Dio non Lo si prende in giro, perché quando l’uomo nega che Dio è il solo sovrano assoluto la Cui sola grazia può cambiare il cuore del peccatore eletto che è redento attraverso il sangue del Calvario e lo cambia, Dio lo consegna ad una mente reproba. "Professando di essere saggi essi divennero stolti e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile all’uomo corruttibile, e ad uccelli, e bestie quadrupedi, e cose striscianti. Quindi Dio li ha abbandonati ad impurità, attraverso la concupiscenza dei loro propri cuori" (Romani 1:22-24).

Cosa dobbiamo fare a riguardo di questa situazione? Quando i flutti tempestosi della falsa dottrina e dell’immoralità si infrangono contro di noi, qual è la nostra chiamata? Chiuderemo la botola e sprofonderemo al di sotto della turbolenta superficie e troveremo sicurezza nell’isolamento? Cercheremo di fuggire e cureremo i nostri spiriti feriti nelle viscere delle glorie passate? No, amici miei, questa opzione potrà affascinare, ma non è la chiamata della chiesa fedele. Piuttosto, la chiesa di Gesù Cristo deve entrare nella tempesta come una nave da guerra che è ancorata fermamente alla Roccia delle Epoche, il nostro Signore Gesù Cristo, per come Egli ha rivelato Se Stesso a noi nella Sua Parola. Solo allora possiamo opporre i nemici della verità, e far risuonare le chiare e certe parole della pura predicazione del Vangelo e non essere infranti a pezzi sulle rocce dell’incredulità. Quando noi facciamo questo possiamo essere certi che il nostro occhio sarà focalizzato sul faro di Dio che ci dirige al porto del riposo, al sicuro.

La chiesa fedele deve provare gli spiriti se essi sono da Dio! Dobbiamo confrontarci da ogni lato con lo spirito falso, lo spirito dell’anticristo.

Questo spirito è un mostro a tre capi. In primo luogo, questo spirito del male è diretto strategicamente dal diavolo in persona. Da quando il diavolo fu scacciato dal cielo, all’ascensione di Gesù Cristo, egli è indaffarato a perseguitare "la donna che ha partorito il figlio maschio … e a far guerra al residuo della sua discendenza che osserva i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo" (Apocalisse 12:13-17). Il diavolo usa come suoi emissari il mondo pagano degli uomini irrigenerati. Il Salmo 2:2-3 descrive questa forma di attacco: "I re della terra si sono radunati e i governatori si sono consigliati insieme, contro il Signore e contro il suo unto dicendo: ‘rompiamo le loro funi e gettiamo via da noi le loro corde’." E’ inoltre evidente dalla Scrittura che non soltanto il diavolo e i re pagani oppongono la chiesa, ma anche che si atteggiano essere "Cristiani" che hanno una forma di pietà, ma che ne negano la potenza, II Timoteo 3:5. Noi leggiamo in II Tessalonicesi 2:3-4: "Nessuno vi inganni in alcun modo, perché quel giorno non verrà se prima non sia giunta un’apostasia, e quell’uomo di peccato sia rivelato, il figlio di perdizione, che oppone ed esalta se stesso sopra tutto quello che è chiamato dio, o che è adorato, così che egli come Dio siede nel tempio di Dio, mostrando se stesso che egli è Dio." Questo testo ci indica che lo spirito dell’anticristo sarà manifesto nel mezzo della chiesa, assumendo una forma pia e religiosa. La chiesa nominalmente Cristiana produrrà questo "figlio di perdizione."

Questo spirito dell’anticristo è in opposizione al vero Dio e al Suo Cristo. Molto astutamente egli dirige la sua linea di attacco non sfacciatamente dicendo che non vi è Dio e non vi è Cristo, piuttosto egli muta l’idea Scritturale di Dio e di Cristo in una che lusinga l’uomo caduto. La verità della sovranità di Dio e la potenza vincolante della Sua legge divina su ogni creatura abbassa l’uomo nella polvere. Lo spirito dell’anticristo è determinato a mutare questo. Egli viene con parole lusinghiere e presenta un dio che è amabile a tutte le creature e al quale piacerebbe portare tutte le creature nel suo regno se solo glielo permettono. Dio è un Padre universale secondo questo spirito dell’anticristo. La Sua Paternità è presentata a noi nel Suo figlio. Gesù Cristo non venne per espiare i peccati dei Suoi eletti, no, questo spirito ci dice che Cristo venne per insegnarci e mostrarci con le opere stesse come dobbiamo vivere insieme. Basilarmente questo spirito dell’anticristo nega Cristo! Esso è anti, contro Cristo. La fede dell’Anticristo è che l’Uomo con la "U" grande, specialmente nell’Uomo Gesù, è capace di vincere la maledizione della morte nelle sue scaltre vie, per mezzo dell’avanzamento scientifico, l’evoluzione sociale, la diplomazia internazionale. Sì, dobbiamo cercare il regno di Dio sulla terra, poiché tutti gli uomini in futuro riporranno le loro spade nei foderi. Dobbiamo concentrarci a sfamare le milioni di persone sulla terra, invece di cercare di distruggerle. Dobbiamo rimuovere il pregiudizio razziale, e non fare distinzione tra razza nera e bianca, dobbiamo piuttosto parlare di razza umana. Non dobbiamo categorizzare gli uomini per affiliazione religiosa, non dobbiamo parlare di Protestanti o Cattolici Romani, ma piuttosto della sola chiesa universale di Cristo. Lo spirito ecumenico ragiona dicendo che le cinque religioni principali del mondo sono basilarmente la stessa. Che uno sia un Buddista, un Confucianista, un Maomettano, un Hindu o un Cristiano, tutte hanno questo in comune: hanno tutte un grande leader, tutte difendono la dignità umana, e quindi tutte devono vivere insieme in pace. La sola differenza tra le grandi religioni del mondo è quella dell’origine geografica. Essenzialmente però sono simili.

Nè è strano il fatto che alla chiesa fedele non sarà permesso di vivere in questa sfera del falso spirito dell’Anticristo. Forse osserverete che se questo spirito è così geniale permetteranno certamente alla vera chiesa di vivere accanto al resto delle religioni del mondo. Se questa è la vostra conclusione, essa è errata. La ragione è semplice. Tutte le religioni del mondo, incluso il falso Cristianesimo, concordano in questo: che il principale ideale dell’uomo è stabilire il regno di pace in questo mondo attraverso la fratellanza universale. La vera chiesa Cristiana non può essere d’accordo con questo. La chiesa fedele deve condannare questa falsa veduta della storia. Il Vangelo di Cristo non è fratellanza universale attraverso una generale paternità di Dio, ma afferma che l’uomo è caduto nel peccato ed è un oggetto dell’ira divina, e che la sola speranza per l’uomo caduto è che i suoi peccati vengano coperti dal sangue redentivo di Gesù Cristo. Siccome questo è il Vangelo del Regno dei Cieli, la vera chiesa è costretta a condannare il peccaminoso approccio della falsa chiesa, e lo deve esporre come menzogna, e senza vacillare deve rifiutarsi di cooperare con qualsiasi programma che difenda un tale falso vangelo.

Siccome la vera chiesa non può fare compromessi e parlare la stessa lingua dello spirito dell’anti-Cristo, l’anti-Cristo opporrà la chiesa fedele.

Questo sta accadendo oggi. E’ importante che siamo capaci di discernere questa grande battaglia. Proprio ora lo spirito dell’anticristo sta usando un approccio soft nel suo tentativo di distruggere la chiesa. Si può intuire che proprio come Nebuchadnezzar offrì ai tre amici di Daniele un’ altra opportunità per prostrarsi alla bestia, così oggi, lo spirito dell’anticristo vincerebbe la vera chiesa con la sottigliezza che con l’aperto spargimento di sangue. La storia ci mostra chiaramente la linea di attacco. Prima il diavolo culla la chiesa per metterla a dormire, e la sua espressione preferita è: "Non fa alcuna differenza cosa credi, basta che credi questo." Letargia, indifferenza dottrinale, grande ignoranza della Parola di Dio, costituiscono i primi segni del falso spirito che si sta introducendo di striscio nella chiesa.

Inoltre, se non ci preoccupiamo più della Bibbia, il nostro arcinemico lancia il suo attacco alla Parola di Dio stessa. Ovviamente, se deve distruggere la chiesa, egli sa fin troppo bene che deve distruggere la verità principale che la Bibbia è l’infallibile Parola di Dio e che tutto quello che la Bibbia insegna è verità, tutta la verità, e nient’altro che la verità. Molto gradualmente egli inizia a piantare semi di dubbio a riguardo della Parola di Dio. Il diavolo sorride quando ode professori di seminario e futuri ministri che fanno a pezzi la Bibbia, chiamandone una parte mito ed un’altra favola. Quando egli ha completamente avvelenato la chiesa con questo, allora la conclusione segue inevitabilmente: la menzogna è seminata e nessuno può impedirle di sbocciare. Presto le verità fondamentali stesse della Parola di Dio sono negate. La creazione è rimpiazzata dall’evoluzione. La caduta di Adamo è considerata una storia riguardante l’uomo preistorico. I miracoli sono storie che eccitano l’immaginazione dei bambini. La verità della nascita verginale indica in "vesti mitologiche" che Cristo nacque con ambizioni "celesti." Vedete, quando la menzogna è resa "verità" allora la "chiesa" è divenuta falsa e lo Spirito di Cristo non dimora più lì, Apocalisse 2:5.

E’ importante che proviamo gli spiriti.

Vi è soltanto un solo vero spirito, e questo è lo Spirito del nostro Signore Gesù Cristo, sparso sulla chiesa a Pentecoste. Lo Spirito di verità che dimora nella chiesa dichiara il vangelo di verità. Il Vangelo è accentrato principalmente in Gesù Cristo. La chiesa fedele predica il vangelo della salvezza realizzata solo attraverso la copertura del peccato col sangue dell’espiazione di Cristo. Dio ha eternamente voluto glorificare Se Stesso nella salvezza della Sua chiesa attraverso Gesù Cristo. In questo consiglio di elezione, Egli ha decretato che l’intera chiesa sarebbe stata redenta alla gloria attraverso Gesù Cristo. Quella salvezza è stata realizzata. In principio quella salvezza è realizzata alla croce. Tutti gli eletti sono stati redenti, perché Cristo è risorto dai morti. Questa risurrezione fu il sigillo di approvazione da parte di Dio sulla opera perfetta di Cristo. Questo Cristo, Che conosce le Sue Pecore con un amore eterno, ora invia la chiamata del vangelo per attirare efficacemente tutti quelli per cui Egli morì nel perfetto ovile del Regno dei Cieli.

Con cosa conosciamo questo spirito? Solo in un modo amici miei, e cioè attraverso la Parola di Dio. La Bibbia è la Parola di Dio. Siccome Dio ha ispirato la Parola, essa è infallibile, senza alcun errore. Tutta la verità della salvezza è scritta chiaramente nelle sue pagine. Possa Dio donarci una fede di bambini per prostrarci un umile riverenza davanti alla Sua Parola.

Dobbiamo aspettarci la persecuzione. Cristo non ha promesso alla Sua chiesa una strada facile. Egli ci dice: "Pace Io lascio a voi, la mia pace Io vi do, non come il mondo dà, io vi do" (Giovanni 14:27). Questa pace non è esteriore; Gesù disse anche: "Io non venni per mandare pace, ma una spada" (Matteo 10:34). Prima del ritorno del nostro Signore vi sarà una grande tribolazione per la chiesa fedele, Matteo 24:21-22. Tuttavia, noi abbiamo pace nei nostri cuori, come Cristo Stesso ci assicura: "Che i vostri cuori non siano turbati, voi credete in Dio, credete anche in me … Io vado … Io ritornerò di nuovo a voi così che dove sono io possiate essere voi anche" (Giovanni 14).

Molte persone sono confuse ai giorni nostri. Alcune lo sono al di fuori dalla chiesa, altre all’interno della chiesa. La tempesta si sta facendo sempre più furiosa mentre gli ultimi giorni sono su noi. Possa Dio darvi la Sua grazia così che non siate sbattuti qua e là da ogni vento di dottrina, ma che possiate porre la vostra attenzione alla Parola di Dio quale faro che vi guida al Porto dell’eterno Riposo. Provate gli spiriti se essi sono da Dio!

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