Ecco due concezioni della persona umana:
- Secondo il mondo noi esistiamo per caso, siamo liberi di crearci la nostra propria identità, siamo fondamentalmente buoni, eticamente giustificabili, e destinati ad un felice paradiso oppure ad una beata estinzione.
- Secondo ciò che Dio ci rivela nella Bibbia, siamo stati creati sulla base di un progetto per riflettere l’ìimmagine di Dio e per rimanere in comunione con Lui come Suoi collaboratori. Rispetto ai progetti originari ora siamo fondamentalmente creature corrotte, difettose e disfunzionali, moralmente colpevoli e destinate a soffrire irrimediabilmente la Sua inappellabile condanna, a meno che Dio non ci rigeneri spiritualmente e moralmente affidandoci al Salvatore Gesù Cristo e tornando, per grazia Sua, a ciò che originalmente eravamo destinati per il tempo e l’eternità.
Non si tratta di un’irrilevante e “privata” differenza di opinioni! Quello in cui crediamo determina il modo in cui viviamo.
Condivido quello che affermi:"Quello in cui crediamo determina il modo in cui viviamo."
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