Le traduzioni bibliche possono rendere solo in parte la forza dell’originale. Quando Dio crea la donna, essa viene definita “un aiuto conveniente” come se fosse non necessariamente utile, “solo” sussidiario. L’originale ebraico, però, ne mette in rilievo il carattere determinante.
In Genesi troviamo il ruolo creazionale primario che Dio assegna alla donna: “Poi l'Eterno DIO disse: «Non è bene che l'uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui»” (Genesi 2:18). Nell’originale ebraicoוַיֹּאמֶר יהוה אֱלֹהִים לֹא־טוֹב הֱיוֹת הָאָדָם לְבַדּוֹ אֶעֱשֶׂהּ־לּוֹ עֵזֶר כְּנֶגְדּו ֹ׃
Il termine ebraico per “donna” è אִשָּׁה (isha) e per “uomo” è אִישׁ (ish). È interessante rilevare un fatto che la traduzione non può rendere, cioè che le due parole, “uomo” אִישׁ (ish) e “donna” אִשָּׁה (isha), sebbene suonino simili, non derivano dalla stessa radice ebraica. La parola אִישׁ (ish) deriva dalla radice אִוֵּשׁ, che connota “forza, mentre la parola che connota אִשָּׁה (isha) proviene dalla radice אֲנָשׁ (anash), che significa “fragile”. La Bibbia ebraica, benché riconosca che la donna sia un “vaso più debole” (come in 1 Pietro 3:7) assegna alla donna un ruolo indubbiamente importante. Sfortunatamente, la traduzione italiana: “aiuto conveniente” (ND), “aiuto adatto” (Riv.), “un aiuto che gli sia simile” (CEI) non rende la forza del significato ebraico originale. Di fatto, in ebraico, quel termine ha una valenza militare. L’uso di עֵזֶר (ezer) “aiuto” connota l'intervento attivo in favore di qualcuno. Descrive qualcuno che sia consacrato a garantire il tuo benessere, anzi, la tua vita stessa fino a morire o ad uccidere per te. La partner di Adamo viene descritta in italiano come “un aiuto conveniente”. La frase ebraica, però, עֵזֶר כְּנֶגְדּוֹ (ezer kenegdo), se tradotta più letteralmente, porta con sé un significato più intrigante. Eva viene descritta in termini oppositivi, come “un aiuto che gli sta di fronte” o “che gli si contrappone”. È pure interessante che Proverbi 31:10 “Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle”, per “donna forte e virtuosa” ha אֵשֶׁת-חַיִל (eshet chayil) “una donna soldato”!
Racconti biblici come quelli di Zippora che si contrappone a Mosè, Tamar che si contrappone a Giuda, Rahab che si oppone agli anziani della sua città, e alla donna samaritana che si oppone alle tradizioni e politiche sanzionate da maschi, ne sono esempi significativi. Queste grandi donne di fede intervengono e fanno opposizione alla volontà degli uomini di quei racconti e con grande rischio personale, e meritano un posto senza precedenti del racconto biblico.
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