mercoledì 20 gennaio 2010

Dio avrebbe punito Haiti?

Un noto predicatore americano ha apertamente affermato come il recente terremoto che ha colpito Haiti sia espressione di un castigo divino su quella popolazione. E' possibile biblicamente affermare una cosa di questo genere? Molti media secolari hanno così aperto un dibattito su come porre Dio in apporto ad immani disastri come questo. Molti fra di loro sicuramente con l'intenzione di diffamare i cristiani e di ridicolizzare la credenza stessa dell'esistenza di Dio. Qual è però la prospettiva biblica sulla questione? Hanno ragione le sétte apocalittiche che sfruttano fatti del genere per i propri fini? Traduco qui e pubblico un articolo del teologo Albert Mohler, professore di teologia al Southern Baptist Theological Seminary (Louisville, Kentucky, USA). L'articolo originale è a questo indirizzo.

Le immagini che ci provengono da Haiti sono come le scene dipinte dall'inferno di Dante. La scala in cui è avvenuta questa calamità è senza precedenti in molti modi (vedi qui). Haiti è quasi cessata di esistere.
l terremoto che cambierà per sempre quella nazione è avvenuto per lo scivolamento delle faglie sotterranee sei miglia sotto la superficie della terra, lungo una linea che da secoli minacciava guai seri. Nessuno, però, poteva prevedere un terremoto di questa magnitudo. Di scala 7 il terremoto è giunto come un incubo, con la città di Port-au-Prince in briciole, interi villaggi distrutti, corpi che volavano nell'aria e schiacciati sotto montagne di detriti, orfanotrofi, chiese, mercati, abitazioni, edifici governativi, tutto è caduto. Il governo civile ha praticamente cessato di funzionare. Senza più potere, sono state interrotte le comunicazioni e pregiudicati gli sforzi di portare soccorso. Cadaveri ammassati, ogni speranza si è esaurita e gran parte degli aiuti, benché partiti, non arriveranno in tempo alle vittima. Anche se la macchina degli aiuti si è messa in moto e sta facendo il possibile per garantire la sopravvivenza dei superstiti, si stima che il bilancio delle vittime raggiungerà il mezzo milione. Dato il terreno montagnoso e villaggi densamente popolati aggrappati a terreni scoscesi in cui sarebbe stato meglio non edificare, sono scomparsi interi villaggi. La nazione più impoverita dell'emisfero occidentale ha fatto esperienza di una catastrofe di proporzioni quasi apocalittiche (Vedi Apocalisse 16:17-21).


Non è difficile descrivere questo terremoto come di proporzioni apocalittiche. Sembrerebbe vero che l'ira di Dio si sia abbattuta su questa nazione caraibica. Si aggiunga poi il fatto che Haiti è ben conosciuta per la sua storia di sincretismo religioso - mescolando elementi di varie pratiche, anche pratiche occulte. Questa nazione è ben conosciuta per il vudu, la stregoneria, ed una tradizione cattolica-romana che è stata grandemente influenzata dall'occultismo.

La storia di Haiti è un catalogo di disastri politici, uno dopo l'altro. C'è una storia del tempo della lotta per l'Indipendenza di Haiti dai francesi, che racconta come, nel XVIII secolo i rappresentati di questa nazione avrebbero fatto un patto con il diavolo per garantirsene il successo. Secondo questo racconto, gli Haitiani consideravano i francesi come cattolici e si sarebbero alleati con chiunque li avrebbe aiutati contro di loro. E' così che qualcuno pensa bene di sfruttare oggi questa tradizione per spiegare tutto ciò che ha segnato le tragedie della storia di Haiti - incluso il terremoto del 12 gennaio 2010.

Dio odia Haiti? Questa sembra essere la conclusione raggiunta appunto da alcuni predicatori che affermano come il terremoto sia segno di un castigo diretto ed osservabile di Dio su quella popolazione.

Certo, secondo la rivelazione biblica, Dio giudica le nazioni - nessuna esclusa - e Dio giudicherà le nazioni. Il Suo giudizio è perfettamente giusto e la Sua giustizia è sicura, Egli domina su tutte le nazioni e la Sua volontà sovrana è dimostrata nel sorgere e nel cadere di nazioni, imperi e popoli. Ogni molecola della materia ubbidisce ai Suoi comandi ed i terremoti rivelano la Sua sovranità, così come lo rivelano tutti gli aiuti che stanno confluendo ad Haiti da tutto il mondo.

Un cristiano fedele all'insegnamento biblico non può accettare la pretesa che Dio sia un semplice spettatore degli avvenimenti mondiali. La Bibbia afferma chiaramente che Dio è sovrano su tutta la Sua creazione, su tutto il tempo. Non abbiamo alcun diritto di affermare che Dio sia stato sorpreso dal terremoto di Haiti oppure che Dio non abbia potuto impedire che accadesse. Il governo di Dio sulla creazione include sia atti diretti che indiretti, ma il Suo governo è costante. L'universo, anche dopo le conseguenze della Caduta, dimostra ancora il carattere di Dio in tutte le sue dimensioni, oggetti e accadimenti. Ciononostante, non abbiamo diritto di affermare di sapere perché sia avvenuto un disastro come quello di Haiti proprio in quel luogo e momento.

L'arroganza della presunzione umana è un pericolo reale ed attuale. Possiamo tracciare gli effetti di un conducente ubriaco che causa un incidente, ma non possiamo tracciare gli effetti delle concezioni vudù nel causare un terremoto, almeno non così direttamente. Dio giudicherà Haiti per le sue tenebre spirituali? Certamente. Il giudizio di Dio è qualcosa che noi si possa pretendere di comprendere in questo senso - nel presente? No, questa conoscenza non ci è concessa. Gesù stesso ammonisce i Suoi discepoli su questo tipo di presunzione.

Perché un terremoto non ha colpito la Germania nazista? Perché uno tsunami non ha inghiottito i campi della morte della Cambogia dove milioni di persone sono state uccise e sepolte dai Kmer rossi? Perché l'uragano Katrina ha distrutto molte più chiese evangeliche che casinò? Perché così tanti dittatori assassini sono vissuti fino a tarda età mentre molti missionari muoiono giovani?

Dio odia Haiti? Dio odia il peccato, e punirà i peccatori sia in quanto individui che come nazioni. Questo, però, significa che ogni individuo ed ogni nazione sarà trovato colpevole quando sarà vagliato dal perfetto criterio di giustizia di Dio. Dio odia il peccato, ma se Dio odiasse solo Haiti, là non vi sarebbero missionari, là non giungerebbero gli aiuti internazionali – non ci sarebbe speranza.

Il terremoto di Haiti, così come ogni altro disastro terreno, ci rammenta come la creazione gema sotto il peso del peccato e del giudizio di Dio. Questo è vero per ogni cellula del nostro corpo, così come lo è per la crosta della terra in ogni punto del globo. L'intero cosmo attende la rivelazione della gloria del Signore che viene. La creazione soffre e non vede l'ora che giunga il momento in cui Dio rinnoverà ogni cosa creando nuovi cieli ed una nuova terra.

In altre parole, il terremoto ci rammenta che l'Evangelo di Gesù Cristo è il solo possibile messaggio di speranza. La croce di Cristo dichiara come Gesù ami Haiti – come il popolo di Haiti sia oggetto del Suo amore e vi annunci l'Evangelo. Di fronte ad indicibili tragedie Cristo ci esorta ad affrettarci a venire in soccorso del popolo di Haiti, ad andare senza ritardo a parlargli del Suo amore, della Sua croce, e della salvezza nel Suo nome soltanto.

Ogni cosa nella tragedia di Haiti rivolge la nostra attenzione al bisogno che abbiamo di redenzione. Questa tragedia potrà condurci ad aprire nuove vie per l'Evangelo fra il popolo haitiano. Questo sarà per la gloria di Dio. Nel frattempo, il popolo di Dio deve fare tutto ciò che è in suo potere per alleviare le sofferenze, fasciare le ferite, confortare chi è in lutto. Se proprio questo che deve fare il popolo di Dio, come potremmo noi mai dire che Dio odi Haiti?

Se avete dei dubbi su questo, prendete la Bibbia, ed andate a Giovanni 3:16 che dice: “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il Suo unico Figlio, affinché chiunque creda in Lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Questo è il messaggio di Dio per Haiti.

Dott. Albert Mohler

2 commenti:

  1. Paolo, avevo letto questo articolo in inglese giorni fa... mah, non so che pensare davvero! Io non penso che Dio odi HAITI e non penso che provi piacere nel vedere la gente soffrire, credo sia tutto frutto del peccato originale, intendo la malvagità di questo mondo e le cose brutte. Non attribuisco la colpa a Dio quindi. Ma credendo nella predestinazione, e quindi che è tutto nel Suo piano, come si spiega questa tragedia? Fa pensare...

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  2. Non siamo in grado di spiegare ogni cosa, ma solo cogliere le linee generali che ci sono rivelate. In ogni caso, anche nei casi più dolorosi, il cristiano accetta la realtà, si mobilita (in ubbidienza alla Parola di Dio) per alleviare le sofferenze, e lascia ogni cosa alla Sua maggiore sapienza. Dice: "Non capisco, ma Tu lo capisci e sicuramente quel che succede non contraddice il Tuo carattere giusto e buono. Un motivo sicuramente c'è e magari un giorno lo comprenderò".

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