mercoledì 4 luglio 2012

Che cosa ci purifica da ogni peccato? (sacramenti, 8)

"Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra.A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen" (Apocalisse 1:5-6).
"In che modo il santo battesimo ti ricorda e ti assicura che l'unico sacrificio di Cristo sulla croce è per il tuo bene? R. Perché Cristo istituì questo lavacro esteriore e vi fece la promessa secondo la quale, attraverso il suo sangue e il suo Spirito, io sono lavato dall'impurità della mia anima, cioè da tutti i miei peccati, con la stessa certezza con la quale io sono lavato esteriormente dall'acqua che serve abitualmente a togliere la sporcizia del corpo" (Catechismo di Heidelberg, D/R 69).
Qual è il significato del Battesimo? L'insegnamento degli Apostoli com'è esposto nelle nostre Confessioni di fede, ce lo spiega. Esso non è lasciato alle nostre private interpretazioni o idee. Spesso oggi, infatti, si sentono del Battesimo interpretazioni soggettive, minimaliste, parziali o, peggio, mediate dalla nostra cultura e tradizioni umane.

Ecco come Matthew Henry commenta il testo che sta alla base della nostra riflessione quest'oggi: "Il peccato lascia una macchia sull'anima, una macchia di colpa e di contaminazione. Nulla può far sparire questa macchia se non il sangue di Cristo; piuttosto che non vederla mai lavata via, Cristo è stato disposto a versare il Suo proprio sangue per acquistare perdono e purezza per loro [il Suo popolo]".

Le categorie bibliche di colpa ed espiazione sono molto lontane dalla sensibilità moderna e per essa del tutto incomprensibili e, a dire di alcuni, "assurde". Esse però sono una verità che esige una completa ristrutturazione del nostro modo di pensare. Non è la Parola di Dio a dover essere adattata al nostro quadro concettuale, ma noi a dovere assumere le autorevoli categorie bibliche.

La Bibbia afferma che il nostro peccato e depravazione (la nostra condizione di peccato) ci rende moralmente sporchi ed impuri agli occhi di Dio, nella Sua perfetta santità. Dobbiamo così essere del tutto ripuliti se vogliamo poter stare di fronte a Lui senza timore. A livello fisico, ci vuole l'acqua per rimuovere lo sporco dal nostro corpo, dai nostri abiti, e così via. A livello spirituale solo il sangue di Cristo può lavar via il peccato dalla nostra anima (Ebrei 10:1-10). Il lavacro in acqua del Battesimo è quindi il modo ideale (stabilito da Cristo assieme alla Santa Cena) per rammentarci e confermarci il lavacro spirituale nel sangue di Cristo che è necessario per il perdono dei nostri peccati.

Il Battesimo porta in sè la promessa che, affidandoci a Cristo ed alla Sua opera, Dio ci lava nel sangue di Gesù e nel Suo Spirito in modo altrettanto sicuro di quanto l'acqua ci lava dallo sporco fisico. Essere lavati nel sangue di Cristo, come ci dice il Catechismo di Heidelberg nella D/R 70, significa essere perdonati dai nostri peccati grazie all'opera espiatrice compiuta dal Cristo che muore in croce. Il sangue del nostro Salvatore non ha in sé stesso proprietà mistiche o magiche - si tratta di vero sangue umano coerente con la vera umanità di Cristo. Il significato del Suo sangue versato si poggia sul fatto della Sua morte sacrificale. La morte del nostro Signore sulla croce sottoposta alla maledizione di Dio Suo Padre, ha di fatto pagato il prezzo dei nostri peccati. Essa ha soddisfatto la giusta ira di Dio contro il peccato, permettendogli nel contempo di essere giusto e pure il Giustificatore del Suo popolo (Romani 3:21-26; Galati 3:10-14). Per poter essere salvati, infatti, un uomo come Gesù doveva morire pagando così Egli stesso il prezzo dei loro peccati - il Dio-uomo Gesù Cristo.

La morte di Cristo, come ci rammenta Matthew Henry nella citazione precedente, è stata una morte volontaria. Il Padre non ha forzato Gesù ad essere condannato alla morte di croce contro la Sua volontà (poteva evitarlo), al contrario, il Figlio di Dio volontariamente ha umiliato sé stesso ed ha ubbidito al Padre nella Sua incarnazione e nell'opera della riconciliazione (Filippesi 2:5-11).

Nell'eternità passata, il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo hanno stabilito fra di loro un patto per salvare un proprio popolo per l'eterna gloria del Dio trino. Il Padre si è proposto di ricevere la virtù della morte di Suo Figlio per coprire i peccati del Suo popolo. Il Figlio ha offerto Sé stesso volontariamente attraverso lo Spirito per lavarci da tutti i nostri peccati. Lo Spirito è stato d'accordo nell'applicare quest'opera a coloro che ripongono fiducia in Lui, significandola e suggellandola nel Battesimo.

Il Battesimo rammenta a noi che crediamo che siamo del tutto lavati dai nostri peccati sulla base del sangue versato da Cristo. La Sua morte sacrificale in croce in nostro favore ha permesso a Dio di perdonarci senza che la Sua giustizia ne risultasse compromessa. Quando assistiamo alla celebrazione di un Battesimo, esso ci rammenta il grande sacrificio di Gesù che ha versato il Suo sangue, la Sua vita stessa, per amore del Suo popolo, coloro che Gli sono stati affidati e Gli appartengono. Non potremo mai considerare questa verità alla leggera ma sempre ci rallegriamo per quanto il Signore ha fatto per noi.

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