lunedì 9 luglio 2012

Il sangue e lo Spirito (sacramenti, 11).

"Se camminiamo nella luce, com'egli è nella luce, abbiamo comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato" (1 Giovanni 1:7).
"II lavacro esteriore è dunque in se stesso la purifi­cazione dei peccati? No, poiché solo il sangue di Gesù Cristo e lo Spirito Santo ci purificano da tutti i peccati" (Catechismo di Heidelberg, D/R 72).
Per tutta la storia della chiesa cristiana i sacramenti sono stati oggetto di un acceso dibattito perché i cristiani hanno sempre riconosciuto come il Battesimo e la Santa Cena non siano vuoti rituali. Al contrario, sono segni della promessa e della fedeltà di Dio e, come tali, vi è un rapporto spirituale fra il segno e la cosa significata. Questo rapporto è stabilito da Dio stesso, il quale Egli stesso attribuisce al sacramento il significato. Così, sebbene le realtà spirituali rappresentate nel Battesimo e nella Santa Cena non siano causate dall'esecuzione stessa dei sacramenti, a causa delle promesse di Dio i benefici significati e suggellati nei sacramenti sono impartiti nei sacramenti stessi a coloro che hanno fede autentica.

In primo luogo, il sacramenti sono segni della fedeltà di Dio al Suo patto. Vi è, naturalmente, un senso per il quale noi partecipiamo ai sacramenti come testimonianza al mondo che ci guarda, ma quello non è il significato principale del Battesimo e della Santa Cena. I sacramenti, accanto alla Parola di Dio predicata, sono designati principalmente per proclamare la fedeltà di Dio. La Sua fedeltà non dipende dalla fedeltà di coloro che servono nel Suo nome (2 Timoteo 2:13), né essa dipende dalla forza della nostra fede in Lui (Luca 22:31-34). Il nostro Creatore mantiene sempre le Sue promesse.

Di conseguenza, Dio non fallisce mai nel mantenere la Sua promessa nel Battesimo che Egli purificherà dal peccato tutti coloro che per la salvezza confidano in Cristo solo. Il lavare esteriormente in acqua, come ci rammenta la D/R 72 del Catechismo di Heidelberg, non ci purifica di per sé stesso dalle nostre trasgressioni. Quello è realizzato solo se veniamo lavati per fede dal sangue di Gesù e dal Suo Spirito (1 Giovanni 1:7). Ciononostante, la promessa data nel Battesimo è una promessa autentica, ed il Signore ha vincolato Sé stesso a mantenere queste promessa quando coloro che sono battezzati esteriormente vengono a Cristo Gesù con fede. A quel punto della conversione, il Battesimo esteriore è adempiuto nel battesimo spirituale in Cristo e dai benefici che lo Spirito Santo realizza (Galati 3:27).

Così come avviene per la Parola predicata, un sacramento celebrato secondo le direttive del Signore Gesù realizzerà i suoi propositi. Si tratta di una promessa di Dio usata per edificare i Suoi eletti, ma è anche una promessa di condanna per tutti coloro che respingono la promessa significata nel sacramento.

Proprio come la Parola di Dio non ritorna a Lui a vuoto, nemmeno lo fa l'esercizio e l'amministrazione dei sacramenti. La predicazione della Parola di Dio o ammorbidirà i cuori, inclinandoli alla Sua verità, oppure indurirà i cuori contro le Sue promesse. Così è con i sacramenti. Non dobbiamo mai prendere alla leggera queste ordinanze, ma esaminare noi stessi prima di assistervi o di parteciparvi.

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